La salsa si svolge su un tempo musicale quaternario.

Ciò vuol dire che l’unità di misura nel sistema ritmico è il 4/4, cioè  costituito da quattro parti di uguale durata. Diversi strumenti ci aiutano ad  individuare detta suddivisione: la campana, le claves, le congas, la cascara  dei timbales, ma anche molto semplicemente l’andamento della musica.
      Il tempo può essere in battere o in levare, nel primo caso l’accento forte è  sul primo tempo, in levare è sul secondo.
      La salsa può essere ballata sull’”UNO” o sul “DUE” a seconda del tempo  scelto per entrare nella struttura ritmica del brano musicale, ma qualcuno può  scegliere, spesso per sbaglio, qualsiasi altro tempo della battuta e continuare  ad eseguire ugualmente i passi.
      Una volta compresa la struttura musicale è facile entrare sul tempo giusto.
      Noi crediamo che scegliendo di entrare sul “2” l’espressione artistica del  movimento quale è il ballo trovi più spazio e più corrispondenza con la musica.
      Questo passo è utilizzato dalla maggior parte dei ballerini di salsa a New  York a differenza di quelli della West Coast degli Stati Uniti (Los Angeles,  San Francisco etc.) che invece ballano sull’”UNO”.
      Le due figure rappresentano due diversi modi di marcare il tempo. 
      Il primo sicuramente ha origini antecedenti rispetto all’altro ed è  conosciuto come Palladium Style ed è oggi praticato da una ristretta minoranza.  Il Palladium era un mitico club a New York che ebbe il suo massimo splendore  negli anni ’50 e dove alta e luminosa ha cominciato a splendere la stella del  Mambo . Qui emerse la coppia di ballerini che sono entrati a far parte della  storia del Mambo: Freddy Rios e Mike Ramos conosciuti appunto come Palladium  Mambo Legends . La nostra scuola li ha fatti conoscere per la prima volta in  Italia durante le due tourneè nel ’97 e ’98.
      Il secondo conosciuto come Breaking on two è stato concepito da Eddie Torres  che è stato il primo a codificare e dare un nome agli “open shines” ( i passi  individuali) e a creare uno stile di ballo che come il precedente segna una  tappa importante nella storia del Mambo. La sua scuola ha dato un impulso forte  e significativo alla formazione di tutta la successiva generazione di ballerini  a New York e rappresenta tuttora un punto di riferimento per la salsa New York Style  nel mondo.
      Nota la differenza fra i due schemi: nel primo le pause musicale cadono  sull’1 e sul 5 dove i piedi sono uniti al centro, nel secondo le pause cadono  sul 4 e sull’8 e coincidono con lo spostamento del peso fra avanti e dietro,  nel momento in cui il piede è in sospensione quindi in movimento.
La conseguenza è che nel secondo caso, Breaking on two, l’esecuzione del  basico richiede un movimento continuo; a differenza del primo, non dovendoci  “fermare” al centro per la pausa, arricchiamo di maggiore dinamicità e  movimento il ballo.
     
Il n.y style mambosalsa sfrutta il movimento base  tipico del mambo e viene eseguito &quot;en clave dos&quot;. Le caratteristiche della  base, che viene eseguita senza chiudere i piedi, sono nel fatto che l'uomo  inizia partendo contando l'1 sul posto con il piede sinistro e MUOVENDO  INDIETRO sul 2 con il piede destro ( sul primo battito della clave ) . La donna  quindi muove subito in avanti : conta l'1 con il piede destro sul posto ed  entra sul 2 con il piede sinistro in avanti. Il ballo è strutturato su una  linea esattamente verticale, su cui vengono impostati i giri che partono da una  posizione aperta (open position) dopo l'apertura tipica (cross body lead).  Molto coreografico, il n.y.style mambo sfrutta azioni combinate di giri veloci,  azioni di disco Hustle, movimenti di rumba cubana e posture di jazz dance che  lo rendono estremamente vario e divertente. </span>
   

LE CARATTERISTICHE DELLO STILE N.Y. La salsa new york style  e quella in stile portoricano, pur essendo appartenenti allo stesso ceppo  (mambo) come radici e tradizione storica, non sono uguali. Non che si  riscontrino delle differenze abissali come con la salsa cubana ( casino  style di derivazione Son ), pur tuttavia ognuna segue le sue  radici tradizionali . Prendiamo per esempio il passo base ed il conteggio della  ritmica . Nella salsa NewYorkese vale l'uso di far partire l'uomo andando  indietro ( quindi la donna in avanti ) e i passi vengono portati con il sistema  derivato dal mambo cioè con i piedi aperti. Inoltre vige l'uso di contare l'1  muovendo o appoggiando il peso sul piede precedente al movimento. Contando  sulla clave, i primi due battiti marcano quindi, per l'uomo, il movimento di  inizio indietro e per la donna in avanti. Diversa è anche l'azione delle mani  che nel n.y.style si muovono come nel mambo nei pezzi staccati, cioè  alternativamente in relazione al movimento dei piedi. Nella salsa portoricana  ci troviamo invece di fronte ad un passo base strutturato per ottenere effetto, cioè oscillatorio. Infatti i movimenti sono eseguiti tramite  un ,cioè un caricamento della gamba che sopporta il peso (  standing leg ) contro il pavimento. I movimenti, pertanto, vengono portati  unendo i piedi sul le pause che cadono all' 1 e al 5. Ne deriva un'azione di  oscillazione avanti / indietro che rende il movimento aggraziato e morbido .  L'uomo parte dando l'impulso per spostarsi indietro quindi l'avanzamento è  minimo ( la donna dà l'impulso per muovere in avanti, quindi l’arretramento è  minimo ). Le gambe ed i piedi vengono tenuti il più possibile uniti, dato anche  il tipo di movimento verticalizzato ( grossa differenza questa con la salsa  cubana, dove i dancers hanno, per effetto del movimento orizzontale e  circolare, gambe e piedi sempre larghi, donne comprese ) . Le mani pertanto  compiono una traiettoria diversa, muovendo sull'impulso con la stessa mano del  piede in movimento ( contrario al n.y.style ) nei pezzi a solo ( specialmente  per l'uomo ; la donna ha delle varianti ) .